Dopo anni di attesa e incertezze, finalmente arriva una notizia destinata a riaccendere le speranze di tanti giovani e lavoratori in cerca di stabilità: la Regione Siciliana ha annunciato la ripresa dell’iter per il Concorso Pubblico Forestale, che metterà a disposizione 250 posti per agenti del Corpo forestale.
Un’opportunità importante, che si traduce in un numero di assunzioni cinque volte superiore rispetto al concorso precedente (annullato nel 2023 e che prevedeva soltanto 46 posti). Ora il bando offrirà una chance concreta a centinaia di candidati con un requisito semplice ma fondamentale: possedere un diploma di scuola superiore.
Cosa è successo finora
Il concorso bandito nel 2023 era stato sospeso in via cautelare, con un procedimento giudiziario ancora in corso e atteso alla definizione entro dicembre 2025. Tuttavia, la Regione Siciliana ha scelto di non fermarsi e di rilanciare il progetto con un piano più ampio, proprio per dare una risposta concreta a chi da anni attende un’occasione di inserimento lavorativo nel settore forestale.
Come ha dichiarato l’assessore Giovanbattista:
“Finalmente ci siamo riusciti: chi aspettava da anni avrà ora una risposta concreta. Il territorio ne beneficerà grazie a figure qualificate che contribuiranno in tutta la Sicilia, inclusa Messina e la sua provincia”.
Un impegno, quindi, non solo verso i candidati, ma anche nei confronti dell’ambiente e della sicurezza del territorio.
Requisiti per partecipare
Anche se il nuovo bando ufficiale non è ancora stato pubblicato, le linee generali sono già chiare:
Titolo di studio richiesto: diploma di scuola superiore;
Cittadinanza italiana o UE;
Idoneità fisica all’impiego;
Possesso dei diritti civili e politici;
Assenza di condanne penali incompatibili con il ruolo.
Non sono esclusi ulteriori requisiti specifici (come limiti di età o patenti particolari), che verranno dettagliati nel bando ufficiale.
Il ruolo degli agenti forestali
Entrare nel Corpo forestale significa avere la possibilità di lavorare a stretto contatto con la natura e contribuire alla salvaguardia del patrimonio ambientale della Sicilia.
Gli agenti forestali svolgono compiti fondamentali come:
la tutela del territorio e delle aree boschive;
la prevenzione e repressione degli incendi;
il controllo delle attività venatorie e faunistiche;
la vigilanza sul rispetto delle normative ambientali;
attività di protezione civile in caso di calamità naturali.
Un lavoro che unisce spirito di servizio, senso civico e passione per la natura.
Iter del concorso
Il nuovo concorso seguirà le procedure classiche dei concorsi pubblici, che solitamente prevedono:
Pubblicazione del bando con i requisiti ufficiali;
Domanda online entro i termini stabiliti;
Prove preselettive (in caso di alto numero di candidati);
Prove scritte su materie specifiche (diritto, legislazione ambientale, conoscenze generali);
Prove fisiche e psico-attitudinali per verificare l’idoneità al ruolo;
Colloquio finale.
La Regione ha dichiarato di voler chiudere tutto l’iter entro fine 2025, così da permettere ai vincitori di prendere servizio già dal 2026.
Perché è un’occasione da non perdere
In un periodo storico in cui trovare lavoro stabile è sempre più difficile, il concorso per agenti forestali rappresenta un’opportunità concreta per chi vuole:
entrare nella Pubblica Amministrazione con un contratto sicuro;
svolgere un lavoro utile e socialmente importante;
mettere a disposizione le proprie energie per la tutela dell’ambiente e del territorio.
Con 250 posti disponibili, le possibilità di successo sono molto più alte rispetto al passato.
Come restare aggiornati
Il bando ufficiale sarà pubblicato sul sito della Regione Siciliana e sulla Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed esami.
Per non perdere aggiornamenti è utile:
seguire i canali ufficiali della Regione;
iscriversi a canali di informazione su concorsi pubblici (come Telegram e WhatsApp);
iniziare a prepararsi subito sulle materie classiche dei concorsi forestali (diritto amministrativo, legislazione ambientale, geografia, competenze civiche).
Il nuovo concorso forestale in Sicilia rappresenta una svolta attesa da anni: non solo un’opportunità di lavoro, ma anche un modo per rafforzare la tutela del territorio e dell’ambiente.
Se hai un diploma, passione per la natura e desiderio di contribuire in modo concreto alla salvaguardia della Sicilia, questa è l’occasione che aspettavi.
Tieniti pronto: il bando ufficiale è in arrivo e i 250 posti sono un treno che passa una sola volta.